Ho Avvertito

Ho avvertito
sulla mia pelle
il clima mite,
di un inverno alla deriva.

Il sole che
in questo angolo di anno
ha più spazio
per illuminare il giorno.

Il vento che
porta con sé
foglie e brina,
ghiaia e amori.

Sentimenti
sfociati in dipendenza
da carne che inizia a marcire
all’aumentare della temperatura.

Un ghigno sordo
e il tepore di un laccio
al collo
sollevano e ravvivano
l’orgoglio
fino ad ora in letargo.

E’ tempo di
sgretolare il muro,
oliare il destino,
sgrassare le ore e i minuti.

Usignolo
dalle piume regali
conservi un animo
troppo vissuto.

E’ bene che
la primavera
ci riservi sorprese
abbandoniche.

Che il sole
possa spalancare
la speranza
di un passo latente.

I tuoi occhi
conservano sorprese
pericolose
per le mie ali.